Lavori in Parrocchia

LAVORI IN PARROCCHIA:

– Nella chiesa parrocchiale: Si stanno completando i lavori al nuovo castello delle campane e si è pagato un 2° acconto alla Ditta Simet. Rimangono altri creditori da soddisfare. Il risultato del lavoro, a detta di tante persone, appare soddisfacente. Il suono è più armonioso e meno metallico. Poi è difficile accontentare tutti: qualcuno si è lamentato che adesso, di notte, non sente più il battito delle ore dell’orologio. Il Comune ha il progetto per l’illuminazione del campanile e dei quadranti dell’orologio. Martedì 19 settembre è intervenuto l’organaro che si era interessato per l’acquisto, il trasporto e il montaggio dell’organo a canne Chichi. In questi anni era intervenuto soltanto una volta. Ha provveduto a una completa pulizia e a un’accordatura e revisione generale, anche in vista delle prossime feste della Madonna del Rosario. Un artigiano al posto della paratia in legno che separava o lavandini e i bagni di servizio dal ventilatore del riscaldamento, ha chiuso con mattoni e istallato una porta in ferro per poter agevolare i lavori periodici di pulizia del macchinario.

Per la chiesa-santuario della Madonna di Loreto: Dopo la solenne inaugurazione di sabato 24 giugno la chiesa è stata riaperta per la Messa settimanale del sabato e di alcune festività. Alcuni/e volontari/e si sono offerti/e, come due anni fa, di tenerla aperta ai pellegrini e ai turisti alcuni giorni della settimana il pomeriggio dei mesi estivi. Li ringraziamo per loro disponibilità. Alcuni lavori non sono completi come gli impianti di videosorveglianza, di illuminazione esterna e di amplificazione. Una ditta locale ha fabbricato i nuovi banchi esterni e due panche interne in sostituzione dei vecchi diventati ‘pericolosi’ con il legname offerto dalla Ditta di Baldovin Marco a Belluno, che ringraziamo di cuore come tutti i benefattori che con le offerte in denaro, in tempo e in materiale hanno reso splendente, raccolta e luminosa questa chiesa. È in progetto anche un decoroso paliotto per la mensa dell’altar maggiore.  La targa in bronzo che ricorda la doppia visita di Papa Benedetto XVI nel luglio 2007 sarà fissata in un’altra posizione. C’è la proposta di far conoscere maggiormente questa chiesa-santuario oltre i nostri confini con una celebrazione trasmessa sulle onde di Radio Maria.

– In Casa Canonica: Pur contando 15 anni dall’ultimazione dei lavori, da tempo ci sono segni evidenti di problemi ai gradini in pietra e ai coppi di copertura del tetto, soprattutto quelli nuovi, che si stanno sbriciolando. Per fortuna un sabato pomeriggio sono intervenuti tre giovani pompieri volontari che hanno sostituito i coppi rotti sul versante a monte e hanno pulito la grondaia.

– In Casa di Riposo: Una famiglia si è offerta di fare un piccolo percorso per arrivare alla grotta della Madonna di Lourdes posando delle piastre sul prato per agevolare l’avvicinamento con ogni tempo ed evitare brutte sorprese dalle zecche. Dall’autunno del 2021 la Cooperativa SCS Cadore sta usufruendo, temporaneamente, della cucina per preparare i pasti per gli alunni delle scuole del nostro comune. Un’ipotesi lanciata nell’ultima riunione del CPP era di utilizzare la Casa servizi come centro diurno per gli Anziani della zona. Ora si tratta di ripensare l’utilizzo di questa casa: si sono presentati alla fine di aprile i rappresentanti di una cooperativa interessata a rilevare tutte due le case. Il parroco ha ricevuto qualche telefonata di famiglie e cooperative che vorrebbero prendere in affitto qualche stanza o qualche appartamento ma si preferisce affidare, al limite in comodato a lungo termine, tutti due gli edifici a chi può gestirli in autonomia facendo anche lavori di ristrutturazione e di adattamento. Dopo aver atteso pazientemente qualche mese perché c’è un nuovo presidente, la sua chiamata è arrivata al parroco la mattina di San Lorenzo prima della Messa ‘grande’: si è scusato del lungo silenzio e ha garantito che nei prossimi giorni ci presenterà le loro proposte con progetti concreti su cui discutere insieme. Ultimamente si è presentato un loro rappresentante con la Direttrice della RSA Marmarole di Pieve a ispezionare di nuovo tutti gli ambienti. Abbiamo dato loro una scadenza. Finalmente è arrivata la risposta, su sollecito di una persona che si è preso a cuore la questione. È negativa. Subito abbiamo contattato un rappresentante di un’altra Cooperativa che si era interessata e che avevamo lasciato in stand by che verrà a parlarci e presentarci le loro proposte e progetti martedì 17 ottobre.  È importante che i sacrifici di tante persone che hanno fatto sorgere e vivere questa realtà non svaniscano e che ci si apra a nuovi reali bisogni.

Un grazie a tutti quanti!