Benedetto XVI

BENEDETTO XVI VISITA LA CHIESA DI LORETO

Mercoledì 11 luglio 2007 (Festa di San Benedetto quindi giorno del suo onomastico papale) il Papa, verso le 18.20 è venuto alla Madonna di Loreto, ha passeggiato sulla strada romana recitando il Rosario con il segretario padre Georg e poi è entrato in chiesa per sostare a lungo in preghiera di fronte all’immagine della Madonna.

Contenti soprattutto i bambini che giocavano ai campetti che si sono precipitati a salutarlo raccogliendo per lui mazzetti di fiori di campo.

Una settimana dopo, mercoledì 18 luglio, il Papa è ritornato a Loreto! Il tam-tam questa volta ha funzionato meglio e così molta gente ha potuto avvicinare il S.Padre.

Articolo di Carla Laguna tratto dall’Amico del Popolo del 21.07.2007

Nella piccola chiesa della Madonna di Loreto

Sua Santità ha onorato il paese di Lozzo di Cadore, scegliendo come prima destinazione delle sue passeggiate, nel giorno del suo “onomastico”, la piccola chiesetta dedicata alla Madonna di Loreto. Il piccolo tempietto è inserito in un ambiente unico fra boschi d’abete ed è ammantato dì un’atmosfera unica e trascendente. Una bella leggenda fa risalire la sua erezione ad un miracolo avvenuto nella prima metà del XVI. Un venditore d’immagini sacre si ritrovò in quel luogo, che allora era posto sulla principale strada (romana), in mezzo ad un terribile temporale Colpito da un profondo terrore, decise di porre, in quel sito, se la sua vita fosse stata salvata, una delle sue immagini. La particolarità sta nel fatto che, scegliendo a caso, tra le sue immagini, per ben tre volte, si ritrovò in mano sempre la stessa riproduzione della Madonna di Loreto. Decise che questo fatto avesse del miracoloso e lasciò, su un abete, l’immagine.
In quel luogo fu edificato un capitello e, nel 1658, una chiesa, ampliata successivamente più volte. Per ottenere la consacrazione, grazie alla generosità di alcuni regolieri, fu dotata all’inizio di vari appezzamenti di terreno e, nel 1660, con deliberazione della “faula”, le fu assegnato, in beneficio, il bosco circostante, detto appunto “di Loreto”. Dopo una decina d’anni fu costruita una sagrestia. Un profondo porticato dalle colonne lignee, aggiunto nel 1785 e che andò a coprire alcuni affreschi, immette in una corta navata quadrata, separata dall’abside pentagonale da una bella trabeazione lignea dorata. In alto, le nervature dalla copertura della volta si riuniscono in stelle. La chiesetta subì un furto sacrilego, rimasero solo i due bellissimi altari lignei intagliati e dorati del 1755 circa, bisognosi di un restauro, e le due pale d’altare: la Madonna di Loreto tra S. Lorenzo e S. Antonio da Padova e Maria Bambina con S. Anna e S. Gioacchino. Entrambe le opere furono realizzate nel 1910 da Tommaso Da Rin. Nella chiesetta, normalmente chiusa, per i soli mesi estivi, si potrà partecipare alla messa del sabato mattina, un’ottima occasione da cogliere per ammirare con le sue opere e particolarità. Ci si augura che, vista la grande visibilità data dalla visita del Papa, la chiesa possa essere sede di visite guidate.